ISI ITALIA https://isiitalia.it/recupero-crediti novità e informazioni sul recupero del credito Fri, 06 Mar 2020 13:18:37 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.25 RECUPERO CREDITI DOMICILIARE – Appunti di Formazione Esattoriale https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=265 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=265#respond Fri, 06 Mar 2020 13:17:04 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=265 Continua a leggere ]]> LA VISITA ESATTORIALE

 

1.a  La preparazione alla Visita Esattoriale

Lo studio della pratica e la contestuale preparazione alla visita domiciliare non sono gli unici elementi professionali rappresentativi delle attività richieste per lo svolgimento del lavoro esattoriale.

Ma che entrambe abbiano un ruolo centrale nella buona riuscita dell’esazione domiciliare è cosa difficilmente contestabile, anche da parte di chi presenta e predilige un approccio casuale ed eccessivamente generico.

Programmare la visita domiciliare significa saper unire nozioni, dati, circostanze e informazioni che si ricavano dall’attenta lettura dei documenti messi a disposizione dal creditore, con la nostra memoria professionale.

Questa, anche quando è ritenuta manchevole oppure decisamente debole, apporta sempre ricordi che hanno il pregio di far emergere quelle attenzioni, spesso dimenticate, che meglio di altre facilitano l’operatore esattoriale nella buona riuscita della visita domiciliare.

1.b  Conoscenza del vanto del credito ovvero lettura dei documenti affidati

Fatture, Titoli e Contratti rappresentano le cognizioni strettamente pertinenti al lavoro dell’Esattore domiciliare che non può essere paragonato ad una ripetizione meccanica ed abitudinale di frasi e di scontate richieste di pagamento.

L’attività di recupero crediti di cui l’esazione domiciliare rappresenta una precisa specializzazione, è legata alla padronanza di una serie di elementi professionali la cui sola conoscenza accresce nell’Esattore la necessaria sicurezza necessaria per trasfondere nel debitore il convincimento che ogni debito contratto deve essere seguito dal relativo pagamento.

Tale sicurezza professionale si appoggia quasi sempre sulla osservazione di carattere generale che “ognuno ama parlare di ciò che più lo appassiona”.

Per questo l’Esattore domiciliare deve accrescere la conoscenza di più argomenti (commerciali, amministrativi, giuridici, elementi di psicologia comportamentale) in maniera tale da esercitare ed allenare sé stesso ad un più funzionale e proficuo incontro esattoriale.

1.c  L’incontro con il debitore: i momenti “up” e “down” ricorrenti

È il momento più importante e delicato della visita domiciliare.

È la fase in cui il debitore attraverso l’immagine che in quell’istante trasmettiamo e l’ascolto delle parole che pronunciamo nei primissimi attimi della visita esattoriale percepisce delle sensazioni che inevitabilmente condizionano la prosecuzione dell’incontro.

Infatti, secondo lo psicologo Albert Mehrabian (1939 -) “L’effetto principale quando due persone si incontrano, è determinato soprattutto dall’impressione reciproca nei primi istanti dell’incontro”.

Tralasciamo, in questa fase, le considerazioni riguardanti tutti i messaggi para verbali che arrivano al debitore relative al nostro ruolo professionale (aspetto della persona, affidabilità, competenza, compostezza e autorevolezza del ruolo, ecc) non perché meno importanti ma perché attenzionati in altro contesto.

Soffermiamoci invece su quanto succede “dopo aver suonato il campanello” e alla nostra capacità di utilizzare parole efficaci durante la presentazione della visita, cioè quelle frasi “giuste”, in grado di coinvolgere il debitore e, più di altre, facilitare la prosecuzione della visita verso l’esito auspicato: l’adesione alla richiesta di pagamento.

Per riuscire, dobbiamo innanzitutto ricordare a noi stessi che il c.d. “potere decisionale” del debitore (debitore=individuo) è sempre condizionato dal proprio ragionamento, ovvero dalle proprie capacità cognitive (così come avviene in tutte le relazioni tra persone) che a loro volta sono sottoposte alle influenze di tutto ciò che si percepisce, si usa e si manipola nello svolgimento di qualsiasi aspetto della vita, da quello più semplice a quello più complicato.

E questa funzione deve essere tenuta in grande considerazione per evitare che contestualmente alla nostra presentazione si generi nel debitore un impulso che ha come esito quello di volersi sottrarre alla visita esattoriale, determinando così il nostro fallimento professionale.

Per evitarlo o, meglio, per ridurre nei minimi tale rischio, si deve sempre ricordare la possibile conseguenza di un nostro modo sbagliato di proporci e di presentarci che è la diretta causa di alcuni istinti negativi percepiti dal debitore, in cui primeggiano il timore, il sospetto e, in qualche caso, pure la vergogna.

Ed è proprio il dilemma che si instaura nella mente del debitore, proseguire  o sottrarsi all’incontro, a rappresentare il limite di questa fase in cui l’insieme di alcune sensazioni positive che abbiamo saputo suscitare nel debitore, tra cui  la simpatia e la fiducia,  si mescolano con  alcuni istinti dissociativi percepiti ed elaborati dal debitore, tra i quali primeggia “la voglia di fuga” che spesso è scomposta in una generica proposta di “fate quello che volete tanto non pago”.

In definitiva, si può asserire che la buona riuscita di una visita esattoriale esige la predisposizione favorevole del debitore all’incontro e che questa deve polarizzarsi sulla figura dell’O.E. che, con capacità e abilità professionali, deve a sua volta trasferirla sul motivo della visita domiciliare, ovvero sulla pratica affidata, sulla somma reclamata e in definitiva sull’obbligatorietà del pagamento.

Per questo motivo la personalità dell’Esattore (attenzione alle 3 R dell’autostima individuale di remissivo, di represso e di repressivo che sono ostative alla buona riuscita professionale della visita domiciliare) assume un rilievo determinante nell’esito dell’incontro con il debitore.

1.d  Noi e il Debitore

Nelle attività lavorative, di norma, si è meglio valutati e più attentamente ascoltati, quando si ha una esatta percezione della realtà professionale circostante.

Nel lavoro esattoriale non sempre l’ambiente in cui operiamo è favorevole al nostro intervento che spesso viene interpretato dal debitore come una vera e propria “invasione di campo”.

Partendo da questo paradigma, dobbiamo riconoscere come prima fase dell’incontro esattoriale l’utilità di ricondurre e di portare il debitore ad eliminare il suo comprensivo atteggiamento difensivo, di cui è portato istintivamente a manifestare, che spesso sconfina in una vera e propria ostilità, sottraendosi di fatto all’incontro.

Questo comportamento si riscontra frequentemente e si palesa, spesso, nella naturale e istintiva tendenza del debitore a respingere l’intervento esattoriale percepito come estraneo.

E questa inclinazione si traduce in atteggiamenti di repulsione nei confronti della figura dell’Esattore e di ciò che egli rappresenta, ossia l’essere portatore del diritto del creditore e della naturale e conseguente richiesta di pagamento del credito scaduto.

È certo che per affrontare una situazione di questo tipo occorre possedere un livello di emotività sufficiente per controllare la situazione che si è creata e, soprattutto, possedere una capacità intellettuale per comprendere il siffatto comportamento del debitore.

L’importante, in questi momenti di elevata intensità emozionale, è evitare di commettere due possibili errori che possono entrambi compromettere la situazione creatasi.

Il primo, è certamente quello di mostrare un comportamento troppo conciliante nei confronti del debitore, perché facilmente interpretato come remissivo, debole e,di conseguenza, portato a compromessi che indubbiamente faciliterebbe il desiderio di sottrarsi al confronto con l’Esattore.

Pure poco funzionale è intrattenere in quel momento un atteggiamento di mera opposizione al comportamento del debitore, dato che facilmente condurrebbe ad un confronto acceso con la controparte, con esito quasi sempre scontato e a noi sfavorevole.

 

Dr Jose Terreni –  Amministratore unico di ISI Italia srl

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RECUPERO CREDITI UTILITIES E NPL – RAFFRONTO E ANALOGIE GESTIONALI https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=257 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=257#respond Fri, 13 Sep 2019 15:40:20 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=257 Continua a leggere ]]> Crescita esponenziale nel 2018

Il settore del recupero crediti è in crescita a due cifre rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati riportati dal Corriere della sera del 17/05/2019, ripresi dalla Associazione di categoria (UNIREC), l’incremento è pari al 18%.

Tale dato trova giustificazione soprattutto nella crescita esponenziale delle sofferenze in generale e dei crediti deteriorati in particolare, tanto è vero che oggi giorno il solo parlare di recupero crediti equivale a collegare il discorso al settore bancario e, con esso, al significato dei crediti NPL posseduti all’interno dei loro asset dalle banche , piccole e grandi che siano,  per svariati miliardi di €  (oltre 350 mld secondo Banca d’Italia -marzo 2019).

Oltre a questo dato, altra fonte che certifica il “salto a due cifre” del settore, è rappresentato dai dati provenienti dal mercato delle utilities.

Incremento che spinge sempre più ad attenzionare e a confrontare le due tipologie di crediti (utilities e bancari) poiché sempre più somiglianti gli uni con gli altri, non solo nelle loro intrinseche caratteristiche, ma pure nelle loro essenziali fasi di gestione.

 

Affinita’ e Corrispondenza

Appare evidente ad una prima analisi come la composizione dei crediti delle Utilities assomiglino con caratteristiche sempre più evidenti a quelli bancari, a causa di alcuni aspetti singolari, tra cui:

a)       la classificazione dei crediti:

  • Utenti Privati
  • Utenti business
  • Utenti Istituzionali (essenzialmente Pubblica amministrazione: Scuole, Ospedali, caserme ecc)

b)      la crescita esponenziale delle morosità

c)       la gestione del credito:

  • Solleciti epistolari
  • Solleciti telefonici (Phone Collection)
  • Tentativi di recupero crediti al domicilio
  • Recupero giudiziale
  • Cessione del credito

 

Risulta essere ancor più indicativa la comparazione delle performance tra le due tipologie di crediti che, ad eccezione di insoluti di utenze attive, “business” e “privati-residenziali”, difficilmente supera le due cifre.

Non meravigliano dunque i risultati forniti da Associazioni di Categoria e di Consumatori che stimano performance di recuperato pericolosamente al ribasso e a livelli sconosciuti fino a qualche anno fa.

Tralasciamo l’approfondimento relativo ai crediti bancari, poichè presentano diverse sfaccettature che rendono l’argomento complesso e meritevole di separata  analisi.

Inoltre, l’attuale congiuntura economica porta le Banche a valutare diversamente   le necessità di recupero di efficienza gestionale richiesta, specie per poter riequilibrare i propri indicatori economico-finanziari.

In tale ambito, non meravigliano specifiche scelte di politica sui crediti che possano garantire benefici immediati (cessioni) a discapito di interventi esattoriali, i cui risultati poco performanti sono spesso la conseguenza di vincoli operativi e gestionali imposti (durata dell’affido, vincoli economici, modalità gestionali ecc) che riducono enormemente l’efficacia dello strumento esattoriale.

Considerare che i mancati o ridotti recuperi siano attribuibili all’agenzia di recupero crediti è per certi aspetti effimero e comunque parziale, poiché quasi sempre i presupposti di recupero vengono condizionati   fin dalla stesura del “modus operandi”, raramente improntato ad una ampia  autonomia operativa e gestionale, presupposti questi per  far emergere la reale capacità di ottenere risultati dell’Agenzia di recupero.

La mancanza di una corretta procedura compromette la tempestività e la coerenza degli interventi del Service e mina alla base la recuperabilità del credito.

 

Considerazioni operative

Ancora oggi persiste una considerazione alquanto disomogenea relativa l’impiego di agenzie di recupero crediti come partner professionale nella gestione degli insoluti.

Tanto vero che le maggior parte delle Banche e alcune società di Utilities utilizzano le agenzie di recupero crediti per lo più come “esattori” per l’incasso di un importo precostituito, senza riconoscere quella necessaria autonomia lavorativa (invio di Atto di mora, rilascio di relativa liberatoria, ecc ecc ) ed economica (applicazione di diritti e spese al debitore e commissioni a risultato assicurato) depotenziandola di fatto di quell’efficacia professionale necessaria per assicurare risultati decisamente più performanti.

Considerare il comparto del recupero crediti come una sorta di strumento limitato al solo incasso di un importo precostituito, limita l’impegno professionale e dequalifica l’intervento esattoriale come professione a “basso valor aggiunto”, identificandola come un’attività indeterminata e pertanto poco remunerata.

Questa considerazione porta ad evidenziare la necessità di una sorta di  change management dell’intera filiera del recupero crediti   che contempli , da un lato, il ricorso al recupero domiciliare del credito con Esattori professionisti, formati e ben preparati e, dall’altro, la cognizione che la professionalità di un service  ha sempre un costo.

E che tale prezzo non può essere predeterminato e imposto, bensì misurato e retribuito con i risultati raggiunti.

 

Note finali

Recuperare somme di danaro può essere un’attività semplice o difficile , dipende ovviamente  da diversi fattori  e non solamente dalla disponibilità economica o dalla volontà di adempiere dell’interlocutore.

L’esperienza professionale di oltre 30 anni conferma che una corretta impostazione degli obiettivi che si vogliono raggiungere contribuisce a realizzare più facilmente i risultati auspicati.

Considerare il service non più solo come un “fornitore di attività di recupero” bensì come un “business partner” che con il proprio know how formativo mette a disposizione Esattori professionisti a tempo pieno, formati e specializzati nel recupero domiciliare dei crediti, crea le condizioni per un diverso valore aggiunto, premessa per ottenere risultati decisamente più performanti  di quelli fin qui ottenuti con altre modalità d’incasso e di recupero crediti, tra cui interventi di esattori diversamente qualificati.

Formazione delle risorse professionali, costituisce l’eccellenza nel settore del recupero crediti e rappresenta un requisito essenziale e fondamentale del processo di miglioramento che deve essere accompagnato congiuntamente alla capacità dell’azienda creditrice stessa, di essere ricettiva e orientata al cambiamento.

 

Conclusioni

L’Esazione domiciliare emerge come uno degli strumenti di carattere tattico e strategico tra i più interessanti e ha registrato negli ultimi anni  una notevole evoluzione professionale.

Le competenze raggiunte attraverso una formazione professionale erogata a sostegno delle mutate esigenze di un mercato sempre più necessitato e bisognoso di risultati, assicura  non solo il rispetto scrupoloso della privacy ma pure nuove soluzioni e opportunità professionali, come diretta conseguenza dell’attività di recuperi crediti, tra cui:

-la verifica dell’effettiva residenza o utenza del debitore;

-il dialogo diretto con il debitore/utente cittadino con immediato ritorno di informazioni;

-la riduzione dei tempi d’incasso;

-l’incremento dei flussi attivi di cassa;

-l’opportunità di immediate deduzioni fiscali, ecc  ecc

 

Uno strumento professionale in grado di gestire la sempre maggiore incertezza nei pagamenti, in termini di volumi e di attività nonchè di complessità organizzativa delle imprese, specialmente se legate al  territorio  e/o  che presentano un elevato numero di clienti con importi di modesta entità.

Affidare la filiera del recupero crediti a un  “business partner” di provata esperienza permette alla società creditrice di fruire di un servizio con elevati standard qualitativi (perché erogato da specialisti) e a costi competitivi e flessibili poiché applicati solamente a risultato raggiunto.

 

Dr Jose Terreni –  Amministratore unico di ISI Italia srl

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Licenza di P.S. di recupero crediti – Significato https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=236 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=236#respond Mon, 24 Oct 2016 13:43:06 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=236 Continua a leggere ]]> La Licenza per l’esercizio dell’attività di recupero crediti è una Autorizzazione di Polizia che trova la giustificazione nell’esigenza rivendicata dallo Stato di assicurare il controllo sull’attività economica specifica.

Questo, al fine di tutelare la pubblica sicurezza (R.D 18 giugno 1931 n.773-TULPS- e del relativo regolamento di esecuzione R.D. 6 Maggio 1940 n. 65) e, più recentemente vigilare sul fenomeno dell’usura (L.7 marzo 1996 n.108).

Pertanto, in considerazione di tali finalità, la licenza ha carattere intimamente personale, non potendo essere trasmessa né dar luogo a rapporti di rappresentanza se non con il consenso del titolare e dell’Autorità (art 8 TULPS).

Pertanto, attraverso il ricordato plesso normativo, la Legge predispone un duplice livello di controllo:

  • Un primo, imputato direttamente al titolare della licenza, diretto ad una verifica dell’osservanza delle prescrizioni contenute nell’atto ampliativo;
  • Un secondo, di competenza dell’Autorità di P.S. volto ad apprezzare l’operato del titolare della licenza e la liceità dell’attività esattiva.

Per cui, data la sua peculiare natura essa può essere rilasciata solo a persone fisiche in nome proprio che possiedono una serie di requisiti di buona condotta, indicati all’art.11 del TULPS.

Il controllo dell’Autorità sull’attività svolta dal titolare è duplice, non solo preventivo ovvero funzionale alla verifica delle qualità personali previste per il rilascio della Licenza, ma anche successivo, essendo svolto  a scrutinare la conformità dell’iniziativa economica intrapresa dall’interessato e dall’azienda che rappresenta con le regole poste a tutela dell’ordine pubblico, nonché l’effettivo potere di controllo ascritti al titolare della Licenza.

Quest’ultimi scopi vengono perseguiti attraverso controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di Legge in capo al richiedente che potrà eventualmente utilizzare propri collaboratori purchè anch’essi in possesso dei  prescritti requisiti.

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Le regole dell’attività esattoriale https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=194 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=194#respond Tue, 20 Oct 2015 09:09:47 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=194 Continua a leggere ]]> L’attività di esazione domiciliare è soggetta a regole semplici che devono essere chiare a coloro che si accingono a tale professione.

Scopri di più sulle 3 regole adottate da ISI Italia:

REGOLA  N° 1 CONOSCENZA E COMPETENZE

REGOLA  N° 2 INCONTRARE, NON SOLO VISITARE

REGOLA  N° 3 PROGRAMMARE E OTTIMIZZARE

REGOLA  N° 1

CONOSCENZA E COMPETENZE

Il  lavoro esattoriale è un’attività che come tutte le professioni intellettuali si basa sulla CENTRALITÀ DELLA MOTIVAZIONE INDIVIDUALE e sulla PREDOMINANZA DELLE CAPACITÀ RELAZIONALI E SOCIALI che permettono di acquisire comportamenti e atteggiamenti adeguati alla buona riuscita della professione.

Il successo è, inoltre, subordinato alla CONOSCENZA SPECIFICA del lavoro poiché l’improvvisazione dell’attività  determina solamente insuccessi, frustrazioni ed ovviamente mancati guadagni.

REGOLA  N° 2

INCONTRARE,  NON SOLO VISITARE

L’attività esattoriale presuppone l’incontro con il debitore o chi per esso.

Per cui è necessario in caso di ASSENZA non limitarsi alla sola visita domiciliare, ma attuare ripetuti ripassi al fine di incontrare l’interlocutore (la c.d. GESTIONE DEI RIPASSI).

La VISITA DOMICILIARE non è mai un’attività improvvisata, bensì rappresenta un punto d’arrivo di un’elaborazione (a volte complessa) di tutti i dati a disposizione (il c.d. “PENSIERO IDEATIVO”) avente come obiettivo maggiori informazioni per un effettivo incontro con il debitore.

REGOLA  N° 3

PROGRAMMARE E OTTIMIZZARE

È necessario avere una conoscenza del significato del credito e del  relativo controllo di tutti gli elementi operativi e gestionali che rappresentano sia i punti d forza del successo professionale sia, se sotto valutati, fattori di rischio di un insuccesso, ovvero:

–      approfondimenti del “vanto del credito” anche attraverso il ricorso al WEB;

–      analisi della documentazione accompagnatoria del credito vantato;

–      informazioni sulla effettiva reperibilità;

–      capacità di prevenire e conseguentemente gestire eventuali obiezioni del debitore.

Quindi, lo STUDIO delle informazioni rilevate, la PADRONANZA delle argomentazioni professionali acquisite, la PREDISPOSIZIONE al lavoro per obiettivi, la CAPARBIETÀ nello svolgimento del lavoro professionale, sono tutti elementi indispensabili per svolgere con soddisfazione professionale l’attività di esazione domiciliare.

SUPPONENZA, SUPERFICIALITÀ e CASUALITÀ nella programmazione  lavorativa, devono essere estranee al nostro modo di lavorare e le persone che iniziano a collaborare con la nostra azienda devono aver chiaro dall’inizio che ben altri sono i requisiti richiesti a coloro che si apprestano ad iniziare la collaborazione e cioè: SERIETÀ, UMILTÀ e LEALTÀ.

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Crisi economica e recupero crediti https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=56 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=56#respond Sat, 11 Jan 2014 10:57:56 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=56 Continua a leggere ]]> RECUPERO  CREDITI
Opportunità per le aziende in un momento di crisi economica e finanziaria

La riduzione di valore del sistema economico italiano, che in questi anni ha raggiunto livelli di arretramento impensabili fino a poco tempo fa, causerà fenomeni di recessione difficilmente reversibili.
Non è semplice mettersi al riparo in una situazione simile. È tuttavia certo che la difficoltosa reperibilità di denaro attraverso il sistema bancario nazionale rende più problematica ogni azione e ogni progetto di risanamento e sviluppo.


D’altro canto, approfittare di questa tensione finanziaria internazionale per effettuare un salto di qualità e commutare tradizionali problemi – come ad esempio i mancati pagamenti da parte di clienti insolventi – in nuove opportunità per le imprese – ripristinando così flussi finanziari interrotti – è sicuramente una opportunità da valutare molto attentamente.

Il peso dei mancati incassi

Dati ufficiali riportano cifre colossali che rappresentano i crediti iscritti a bilancio nella contabilità delle aziende italiane.
E il dato è in continua e impressionante crescita.
Va da sé che se almeno il 60% di tali crediti venisse recuperato, buona parte dei problemi legati alla mancanza di liquidità verrebbero risolti.

Tempestività dell’intervento

Affidare all’esterno il recupero dei crediti non rappresenta di per sé una efficace soluzione se si tratta semplicemente di un trasferimento di tale attività da una struttura interna ad una esterna, anche qualora quest’ultima fosse costituita da un service dedicato.
Né tanto meno è un’efficace soluzione quella di cercare di ridurre i costi sostituendo semplicemente la rigidità dei costi aziendali fissi con la flessibilità dei costi variabili.

Una modalità non vale l’altra:
è l’esattore professionista la formula vincente

La recuperabilità del credito – che si concretizza poi in una effettiva quantità di danaro recuperata – rappresenta una funzione variabile connessa sia alla capacità del debitore di dar seguito al pagamento, sia al tempo necessario per ottenerlo.
Ne deriva che il livello di recupero e il tempo necessario per conseguirlo sono strettamente legati alle modalità utilizzate, ovvero alle diverse tecniche di recupero del credito.
La crisi finanziaria generale – con il conseguente peggioramento delle condizioni economiche dei debitori – ha ridotto l’efficacia di recuperi epistolari o telefonici “fai da te”.
In tema di recupero dei crediti infatti, l’attività affidata a professionisti remunerati a risultato ottenuto comporta esiti decisamente più performanti, poiché la sistematicità del recupero ‘domiciliare’ (abitazione o azienda che sia) amplifica e personalizza la pressione sul debitore travalicando la semplice richiesta d’incasso.

Questa affermazione non deve stupire: la preparazione e la professionalità raggiunta da alcuni esperti recuperatori del credito aiuta a concertare forme di rientro compatibili con i vari interessi in gioco, non ultimo quello di evitare inutili e spesso dannosi interventi giudiziali.

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Deducibilità o elusione? https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=134 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=134#respond Fri, 10 Jan 2014 14:03:36 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=134 Distinzione essenziale per meglio comprendere l’importanza della cessione del credito.

Per approfondire l’argomento contatti uno dei nostri Consulenti commerciali:

 

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Formazione Esattori e Recupero crediti https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=54 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=54#comments Wed, 27 Nov 2013 16:00:14 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=54 Continua a leggere ]]> La Formazione professionale degli Esattori è indispensabile per affrontare con il giusto appiglio non solo situazioni in cui la componente economica è all’origine del mancato pagamento, ma soprattutto è richiesta quando i mancati pagamenti derivano da vere e proprie incomprensioni commerciali tra i due soggetti – creditore e debitore – che per essere superate richiedono vere e proprie competenze professionali (amministrative, giuridiche, psicologiche) che solamente professionisti del recupero preparati a svolgere questa attività garantiscono.

Con questa consapevolezza occorre agire nel settore del recupero crediti (commerciali e non) e affidare l’esecuzione materiale dell’attività solamente a collaboratori opportunamente preparati a svolgere questa delicata e importante specializzazione professionale.

Ciò significa credere che anche nel nostro settore sia fondamentale investire in Formazione predisponendo corsi formativi mirati.

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La figura professionale del recuperatore del credito: Esattore o Consulente del debito? https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=20 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=20#respond Fri, 15 Nov 2013 16:47:07 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=20 Continua a leggere ]]> Neque irasci … Neque admirari … Sed intelligere … (Non arrabbiarsi …  Non stupirsi … Ma comprendere …)

Oggigiorno, l’attività domiciliare di recupero crediti richiede competenze professionali impensabili solo fino a qualche anno fa.

Conseguenza, questa, non solo di una generale e più complessa evoluzione della società italiana che ha registrato una crescente sensibilità nelle tutele estese a tutti i cittadini – privacy, etica ecc. – soprattutto, in questi ultimi anni di turbolenza finanziaria che ha prodotto una differente modalità di approccio a soggetti sovra indebitati appartenenti a fasce sempre maggiori della popolazione.

Questa crescita esponenziale è tale da ricondurre l’attività di recupero domiciliare a una nuova attività sempre più specialistica dove la professionalità dell’operatore esattoriale domiciliare di recupero crediti deve presentare una specializzazione aggiuntiva tale da assegnare al lavoro esattoriale le caratteristiche di una vera e propria attività.

Quella di un nuovo professionista: il Consulente del Debito.

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CORSI DI FORMAZIONE AZIENDALI Momenti di attività formativa https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=18 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=18#respond Fri, 15 Nov 2013 16:46:37 +0000 https://isiitalia.it/recupero-crediti/?p=18 Continua a leggere ]]> Manuale di Formazione aziendale01_indice

 

 

 

Corsi aziendali di formazione in Teoria e Pratica Esattoriale

Nel campo del recupero crediti domiciliare vi sono due soggetti, coinvolgenti ed appassionanti: l’Esattore e il Debitore.

Diventare Esattore professionista non è impresa facile, non è sufficiente conoscere bene una o più materie, è necessario anche la padronanza di tecniche di lavoro specifiche.

Come acquisire queste tecniche? Studiando e addestrandosi sotto la guida di esperti professionisti che possono trasmettere la competenza e lo spirito giusto per affrontare le più svariate situazioni economico-sociali.

Non esiste attività che possa sostituire la competenza, la sensibilità, la caparbietà di un Esattore qualificato, cosi come non esiste macchina o sistema sofisticato che possa capire intenzioni e tempi di un debitore.

La  specializzazione in esazione domiciliare costituisce un momento importante nel cammino professionale e culturale di chi è convinto che l’autorevolezza nell’attività di recupero crediti debba essere sempre accompagnata dal rispetto – irrinunciabile – per chi si trova in difficoltà.

Il Corso di Formazione in Teoria e Pratica Esattoriale, rivolto a collaboratori della società che già operano nel settore del recuperi crediti domiciliare, ha appunto l’obiettivo di fornire oltre alle funzionali competenze di partenza, un fondamentale valore aggiunto di esperienza e di tecnica professionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“La formazione è essenzialmente un percorso di conoscenza e un insieme di sviluppo di competenze e mestiere… “-F.Nietzsche.
L’obiettivo del Manuale è quello di promuovere l’attività aziendale del Recupero crediti domiciliare e di orientare i candidati allo studio di argomenti specifici alle moderne tecniche esattoriali.

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